Guida conto lavoro
Questa gestione permette di registrare le movimentazioni legate a operazioni di conto lavoro attivo e passivo, garantendo il corretto aggiornamento delle quantità di magazzino e consentendo di analizzare in maniera dettagliata lo stato di evasione attraverso la Situazione c/lavoro.
L'integrazione con la gestione Lotti e matricole fornisce anche il dettaglio dei lotti/matricole ricevuti o inviati in C/Lavoro.
E' possibile gestire al meglio diversi tipo di lavorazione come ad esempio:
- Reso non lavorato: il prodotto viene restituito senza che sia stata eseguita alcuna lavorazione.
- Lavorazione semplice: il prodotto viene preso in carico e restituito lavorato.
- Trasformazione: l’articolo grezzo subisce una trasformazione tale che, il prodotto ottenuto, deve essere ricodificato perché completamente diverso da quello di origine.
- Assemblaggio: in questo caso si ha la creazione di un nuovo prodotto ottenuto assemblando più componenti ricevuti dal cliente (C/Lavoro attivo) o inviati al fornitore (C/Lavoro passivo). In questo caso è obbligatorio codificare anche il prodotto finito.
Causali documento
Se è la prima volta che si inseriscono documenti di C/Lavoro e le causali necessarie non sono presenti è possibile aggiungerle cliccando sul menu a tendina Causale e poi sulla voce Aggiungi (ultima dell'elenco) che darà accesso alla schermata seguente:
Per creare una nuova causale è sufficiente compilarne la descrizione e il tipo. Accanto al Tipo è presente l'opzione Storno che, se abilitata, farà agire la causale al contrario; ad esempio nel caso di C/Lavoro attivo anziché incrementare, decrementa il C/Lavoro attivo, l'esistenza e la disponibilità.
Conto lavoro attivo
Il C/Lavoro attivo si riferisce alle lavorazioni eseguite per conto di un cliente. Analizziamo di seguito le tre possibili situazioni che si possono verificare.
Conto lavoro attivo "Reso non lavorato"
La merce ricevuta viene restituita al cliente senza che sia stato eseguito alcun lavoro.
- Codifica dell’articolo, in caso non sia già presente nell'anagrafica articoli.
- Registrazione dell’ingresso in magazzino del prodotto da lavorare tramite un Movimento di magazzino con causale di tipo C/Lavoro attivo.
- Una volta verificata l'impossibilità di eseguire la lavorazione si procede con l'emissione di un D.D.T. con un'altra causale di tipo C/Lavoro attivo ma con l'opzione Storno abilitata. La generazione del D.D.T. può essere effettuata tramite il pulsante Genera documento presente nella situazione del C/Lavoro attivo e nell'elenco dei movimenti di magazzino; questo procedimento è necessario per legare il documento di uscita della merce al movimento di entrata, garantendo il corretto aggiornamento del C/Lavoro.
Conto lavoro attivo "Semplice"
Questo tipo di conto lavoro prevede che la merce ricevuta venga restituita al cliente al termine della lavorazione. L’articolo restituito ha ancora lo stesso codice di quello “grezzo” e il rapporto tra la quantità di merce entrata e restituita è di 1:1. Riportiamo di seguito le operazioni da eseguire.
- Codifica dell’articolo, in caso non sia già presente nell'anagrafica articoli.
- Registrazione dell’ingresso in magazzino del prodotto da lavorare tramite un Movimento di magazzino con causale di tipo C/Lavoro attivo.
- Terminata la lavorazione si procede con l'emissione di un D.D.T. o di una Fattura immediata con una causale di tipo Vendita. La generazione di tali documenti può essere effettuata tramite il pulsante Genera documento presente nella situazione del C/Lavoro attivo e nell'elenco dei movimenti di magazzino; questo procedimento è necessario per legare il documento di uscita della merce al movimento di entrata, garantendo il corretto aggiornamento del C/Lavoro.
Conto lavoro attivo "Trasformazione" e "Assemblaggio"
Questi tipi di C/Lavoro prevedono la ricodifica dei prodotti perché, al termine della lavorazione, l’articolo originario non esisterà più. Per gestire questo processo si sfrutta la funzione Distinta base automatica. Riportiamo di seguito le operazioni da eseguire.
- Codifica dell’articolo “Materia prima”, in caso non sia già presente nell'anagrafica articoli.
Codifica del prodotto lavorato/assemblato. Questo prodotto deve essere di tipo Distinta base automatica e, all’interno della sezione dedicata alla distinta base, deve essere indicato come componente l’articolo materia prima con la quantità necessaria.
Un articolo di tipo Distinta base automatica è considerato come un modello nel quale sono riportati tutti i componenti necessari alla sua creazione. Articoli di questo tipo non hanno dati di magazzino e qualsiasi operazione eseguita su di essi si ripercuote solo sugli articoli indicati nella sua distinta base.
L’aggiornamento dei valori di magazzino dei componenti della distinta base avviene con la generazione automatica di un Movimento di magazzino.
- Registrazione dell’ingresso in magazzino del prodotto da lavorare tramite un Movimento di magazzino con causale di tipo C/Lavoro attivo.
- Terminata la trasformazione o l'assemblaggio richiesto, si procede con l'emissione di un D.D.T o di una Fattura immediata con una causale di tipo Vendita che dovrà riportare il prodotto Distinta base.
Alla conferma del documento di vendita, sarà generato automaticamente un movimento di magazzino per lo scarico della materia prima e, se sono presenti dei movimenti di magazzino di C/Lavoro attivo non ancora evasi che includono i componenti della distinta base, questi saranno collegati al movimento di scarico evadendo il C/Lavoro.
Nel caso in cui siamo presenti più movimenti di magazzino di C/Lavoro attivo ancora inevasi la loro evasione parte da quello più vecchio.
Eliminando il documento di vendita non sarà cancellato il movimento di magazzino generato che dovrà essere cancellato manualmente.
Conto lavoro passivo
Il C/lavoro passivo identifica le lavorazioni della merce fatte eseguire da un fornitore esterno. Le dinamiche possibili sono le stesse illustrate in precedenza per il conto lavoro attivo ma, ovviamente, cambiano i tipi di documento e le causali da utilizzare.
Conto lavoro passivo "Reso non lavorato"
La merce inviata al fornitore ci viene restituita senza essere stata lavorata. Riportiamo di seguito le operazioni da eseguire.
- Codifica dell’articolo, in caso non sia già presente nell'anagrafica articoli.
- Emissione di un D.D.T. con causale di tipo C/Lavoro passivo per fare uscire dal magazzino il prodotto da lavorare.
- Dopo aver ricevuto il prodotto non lavorato si procede con la registrazione di un Movimento di magazzino con un'altra causale di tipo C/Lavoro passivo ma con l'opzione Storno abilitata. La generazione del movimento di magazzino può essere effettuata tramite il pulsante Genera documento presente nella situazione del C/Lavoro passivo e nell'elenco dei D.D.T. emessi; questo procedimento è necessario per legare il movimento di rientro della merce al D.D.T di uscita, garantendo il corretto aggiornamento del C/Lavoro.
Conto lavoro passivo "Semplice"
In questo tipo di conto lavoro la merce inviata al fornitore rientra lavorata. L’articolo movimentato ha lo stesso codice e il rapporto tra la quantità ceduta e quella rientrata è 1:1. Le operazioni da eseguire sono descritte nei passaggi sottostanti e devono essere eseguite nell’ordine indicato.
- Codifica dell’articolo, in caso non sia già presente nell'anagrafica articoli.
- Emissione di un D.D.T. con causale di tipo C/Lavoro passivo per la consegna della merce al fornitore che dovrà eseguire la lavorazione.
- Ricevuta la merce lavorata si procede con la registrazione di un Movimento di magazzino con causale di tipo Acquisto o di una fattura o di un D.D.T d’acquisto. La generazione di questi documenti può essere effettuata tramite il pulsante Genera documento presente nella situazione del C/Lavoro passivo e nell'elenco dei D.D.T. emessi; questo procedimento è necessario per legare il documento di rientro della merce al D.D.T. di uscita, garantendo il corretto aggiornamento del C/Lavoro.
Conto lavoro passivo "Trasformazione" e "Assemblaggio"
Questi tipi di C/Lavoro prevedono la ricodifica dei prodotti perché, al termine della lavorazione, l’articolo originario non esisterà più. Per gestire questo processo si sfrutta la funzione Distinta base automatica. Riportiamo di seguito le operazioni da eseguire.
- Codifica dell’articolo “Materia prima”, in caso non sia già presente nell'anagrafica articoli.
- Codifica del prodotto da lavorare/assemblare. Questo prodotto deve essere di tipo Distinta base automatica e, all’interno della sezione dedicata alla distinta base, deve essere indicato il dettaglio della materia prima necessaria con la quantità necessaria.
- Emissione di un D.D.T. con causale di tipo C/Lavoro passivo per far uscire dal magazzino la materia prima.
- Ricevuta la merce lavorata si procede con la registrazione di un Movimento di magazzino con causale di tipo Acquisto o di una fattura o di un D.D.T d’acquisto contenente il prodotto in distinta base. Alla conferma del documento di acquisto, sarà generato automaticamente un movimento di magazzino per il carico della materia prima rientrata (anche se sotto diversa forma), se sono presenti dei movimenti di magazzino di C/Lavoro passivo non ancora evasi che includono i componenti della distinta base, questi saranno collegati al movimento di carico evadendo il C/Lavoro.
Nel caso in cui siamo presenti più D.D.T. di C/Lavoro passivo ancora inevasi la loro evasione inizia partendo da quello più vecchio.
Eliminando il movimento di acquisto non sarà cancellato il movimento di magazzino generato; in tal caso sarà necessario eliminarlo manualmente.
Situazione c/lavoro
Questa finestra, accessibile da Documenti » Situazione C/Lavoro, consente di visualizzare lo stato di evasione di tutte le movimentazioni di C/Lavoro e presenta diversi filtraggi per ottenere solo i dati desiderati.
La finestra è suddivisa in due sezioni: C/Lavoro passivo e C/Lavoro attivo.
Esempio pratico: Conto lavoro attivo con “Trasformazione” o “Assemblaggio”
Creazione dell’articolo "Distinta base"
Elenchiamo di seguito i passi per configurare gli articoli da lavorare.
- Accedere ad Articoli e premere Nuovo.
- Assegnare un codice al prodotto e compilare la descrizione.
- Nel campo Tipo articolo selezionare Distinta base: si aprirà automaticamente la schermata di configurazione della distinta.
Premere Aggiungi per ricercare e inserire un componente (in questo caso il prodotto grezzo).
- Inserire la quantità necessaria di componente per ottenere il prodotto lavorato.
Premere il pulsante Conferma per salvare.
Ripetere tutte le operazioni del punto 3 per ogni componente/servizio da aggiungere alla distinta base.
- Abilitare l’opzione Distinta base automatica (vedi immagine qui sotto).
- Confermare la distinta base.
- Salvare l'articolo.
Registrazione del movimento di magazzino di ingresso merce
La procedura per il caricamento dei prodotti da lavorare/assemblare (prodotto grezzo nell'esempio in esame) avviene con la registrazione di un Movimento di magazzino con causale di tipo C/Lavoro attivo.
Vediamo di seguito sia il caso di restituzione della merce non lavorata sia quello della merce per la quale è stata eseguita una lavorazione.
Reso della merce non lavorata
La procedura per eseguire il reso della merce non lavorata prevede l'emissione di un D.D.T. con causale di tipo C/Lavoro attivo con l'opzione Storno abilitata nel quale saranno riportati tutti i prodotti resi (nel caso in esempi il prodotto grezzo).
Reso della merce lavorata
Il reso della merce lavorata avviene con l’emissione di un D.D.T. o di una Fattura immediata con causale di tipo Vendita contenente l'articolo trasformato (in questo esempio il prodotto lavorato). La procedura è descritta nei passaggi sottostanti.
- Creare un D.D.T. o una fattura e selezionare il cliente.
- Premere il pulsante Aggiungi per inserire l’articolo distinta base (prodotto lavorato), l’unità di misura e la quantità.
Premere Conferma per salvare i dati inseriti.
Ripetere i punti 2 e 3 per inserire altri articoli da restituire al cliente.
- Premere Salva per salvare il documento.
Al momento del salvataggio sarà generato automaticamente un Movimento di magazzino per scaricare gli articoli che compongono il prodotto lavorato (vedi immagine qui sotto).
Se sono presenti movimenti di entrata in C/Lavoro attivo ancora aperti inerenti il prodotto grezzo, saranno evasi automaticamente partendo da quello più vecchio.
Nell'immagine è evidenziato il riferimento al movimento di entrata in C/Lavoro evaso.